Riparazione paraurti: le migliori pratiche per i professionisti della carrozzeria
La riparazione del paraurti è una delle operazioni più comuni nelle officine di carrozzeria. Ogni giorno i carrozzieri si trovano ad affrontare danni di diversa entità: urti leggeri, graffi profondi, crepe o deformazioni.
Per offrire un risultato impeccabile, è fondamentale conoscere le tecniche più moderne di riparazione paraurti e disporre di strumenti e materiali di qualità professionale. In un mercato sempre più competitivo, dove i clienti richiedono riparazioni rapide, durature e sostenibili, padroneggiare queste tecniche è diventato un vero vantaggio competitivo.
Tipologie di paraurti e loro caratteristiche
Prima di iniziare una riparazione paraurti, è essenziale identificare il tipo di materiale utilizzato:
- Paraurti in metallo (acciaio o alluminio): oggi più rari, ma ancora presenti su alcuni veicoli commerciali o d’epoca. Richiedono un intervento di raddrizzatura meccanica e trattamento anticorrosione.
- Paraurti in plastica (PP, ABS, PU): è il tipo più diffuso nei veicoli moderni. Permette una riparazione con saldatura a caldo o con stucco specifico per paraurti in plastica.
Come distinguere i diversi tipi di plastica nei paraurti
Non tutti i paraurti in plastica sono uguali: identificare correttamente il materiale è il primo passo per scegliere la tecnica di riparazione più efficace. Le plastiche più utilizzate nel settore automotive sono PP (Polipropilene), ABS (Acrilonitrile-Butadiene-Stirene) e PU (Poliuretano), ciascuna con caratteristiche specifiche.
1. Identificazione tramite sigla stampata:
All’interno del paraurti, spesso è presente una marcatura secondo la norma ISO (es. >PP+EPDM<, >ABS<, >PUR<). Questa sigla indica la composizione esatta del materiale e consente di individuare rapidamente il metodo di riparazione più adatto.
2. Analisi visiva e tattile:
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PP / PP+EPDM – plastica leggera, flessibile e opaca; tende a piegarsi senza rompersi.
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ABS – più rigido e lucido, con una sensazione “dura” al tatto; si crepa più facilmente.
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PU (PUR o RIM) – elastico e spesso gommoso; mantiene la forma ma è difficile da saldare.
3. Test pratici in officina:
Un piccolo frammento può fornire indizi preziosi:
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Il PP galleggia in acqua (densità < 1),
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L’ABS affonda lentamente,
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Il PU affonda e tende a carbonizzarsi se esposto alla fiamma.
Conoscere questi dettagli permette di evitare errori comuni — ad esempio, tentare di incollare un PP (che non aderisce ai solventi) o saldare un PU, che invece richiede resine flessibili bicomponenti.
💡 Consiglio per il carrozziere: prima di procedere con la riparazione, verifica sempre la sigla interna del paraurti e tieni a portata di mano un piccolo campione dei materiali principali per confrontarli rapidamente. Una corretta identificazione garantisce un risultato più solido, duraturo e professionale.
Tecniche di riparazione paraurti più utilizzate
1. Riparazione tramite saldatura plastica
Questa tecnica consiste nel riscaldare e risaldare il materiale originale del paraurti, ideale per crepe o rotture nette.
Strumenti necessari:
- stazione di saldatura ad aria calda,
- bacchette di plastica,
- pistola termica,
- spatole.
Vantaggi:
- ripristino solido e durevole,
- conservazione del pezzo originale,
- riduzione dei rifiuti e dei costi.
2. Utilizzo di stucco e resine specifiche
Per graffi superficiali o piccoli urti, l’uso di stucco per paraurti in plastica o resine epossidiche è la soluzione ideale.
Prima dell’applicazione, è fondamentale una preparazione accurata della superficie: carteggiatura, pulizia e sgrassaggio.
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3. Carteggiatura e verniciatura finale
Dopo aver completato la riparazione del paraurti, si passa alla rifinitura:
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carteggiatura progressiva (grane da P180 a P800),
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applicazione di un fondo aggrappante o primer,
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verniciatura professionale con finitura lucida o satinata
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Perché conviene riparare invece di sostituire?
Nel settore della carrozzeria professionale, scegliere la riparazione del paraurti rispetto alla sostituzione offre vantaggi concreti:.
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Riduzione dei costi: non serve acquistare un pezzo nuovo.
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Risparmio di tempo: nessuna attesa per la consegna del ricambio.
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Sostenibilità ambientale: minori rifiuti plastici e riduzione dell’impatto ambientale.
Sempre più clienti e carrozzerie scelgono di riparare anziché sostituire: una tendenza in crescita che riflette l’attenzione verso riparazioni economiche, rapide e di qualità, oltre a una maggiore consapevolezza ambientale
Strumenti indispensabili per la riparazione paraurti professionale
Ogni carrozziere professionista dovrebbe disporre di un’attrezzatura completa e aggiornata per eseguire una riparazione paraurti a regola d'arte:
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Saldatrice per plastica o pistola termica,
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Utensili per carteggiatura (orbitali o manuali),
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Pistola a spruzzo HVLP e cabina di verniciatura,
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Prodotti di finitura: stucco per paraurti, fondo, vernice, catalizzatori e detergenti specifici.
Investire in strumenti di qualità consente di migliorare la precisione, la velocità e la durabilità delle riparazioni.
Conclusioni
La riparazione dei paraurti in plastica è una competenza fondamentale per ogni carrozzeria.
Conoscere i materiali, applicare le tecniche corrette e utilizzare prodotti professionali per carrozzeria consente di offrire un servizio rapido, economico e sostenibile ai propri clienti.
In un contesto dove la sostenibilità e l'efficienza dei costi sono sempre più importanti, riparare un paraurti rappresenta la scelta più intelligente, sia per il cliente che per la carrozzeria.
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